Procedendo oltre il cilindro, I visitatori entrano in un ampio vano progettato dall’ architetto Vigo come “sala da pranzo”. In realtà l’ambiente non fu quasi mai usato per motivi conviviali. Il Maestro fu solito pranzare e cenare assieme alla famiglia e con gli ospiti nella tavernetta che si trova nel piano interrato.
Questa zona è dominata da un grande dipinto di Brindisi ed è caratterizzata da un incredibile gioco di specchi e fu usata come sala espositiva.
A stretta vicinanza con le opere plastiche conservate nelle vetrine poste nel vano centrale della casa, oggi la sala accoglie sculture di noti artisti italiani e stranieri. Un’opera molto cara a Brindisi, sulla mensola a specchi, è la cera di Medardo Rosso “Il Postiglione”.
A terra si può ammirare “Sasso”, grande ceramica di Salvatore Fiume.
Forward across the cylinder, visitors enter a wide hall designed by architect Vigo as a “dining room”. In fact, this open space was never used for convivial purposes. The Maestro usually had lunch and dinner with his family and guests in the basement tavern.
This area dominated by a large painting by Brindisi and characterized by an incredible play of mirrors, was instead used as exhibition hall.
Today, close to the sculptures kept in the glass cases in the central room of the house, there are sculptures by famous Italian and foreign artists. One that was particularly dear to Mr. Brindisi, on the mirror shelf, is the wax sculpture “Il postiglione” – “The Coachman” by Medardo Rosso (Turin 1858 – Milan 1928)
On the ground floor visitors may see “Sasso – Stone”, a huge ceramic work by Salvatore Fiume (Comiso 1915 – Milan 1997).
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