La “tavernetta” è un ambiente utilizzato normalmente come sala da pranzo per Brindisi e per la sua famiglia, l’ambiente è stato luogo abituale di incontri con ospiti ed amici.
Tra le opere qui presenti, scultura in alabastro di Janos Stryk e un’altra scultura in acciaio e plastica di Lucio Del Pezzo. Nell’area bar, un dipinto in tecnica mista di Concetto Pozzati; tempera su cartoncino di Alexander Calder e un dipinto a smalto su metallo di Corneille.
Il visitatore può qui vedere mobili di Nanda Vigo, sedie di De Martini, Fois e la lampada Cobra di Elio Martinelli.
Qui figurano anche alcuni “ritratti” di Brindisi, eseguiti da artisti amici del Maestro: in evidenza quelli disegnati da Gianni Dova con la dedica “Al caro Remo”, e da Milena Milani.
The basement is a room used generally as a dining room for himself and his family, the room was the meeting place for his friends and guests.
The works exhibited here include an alabaster sculpture by Janos Stryk and a steel and plastic sculpture by Lucio Del Pozzo.
In the bar area there are: a mixed – media painting by Concetto Pozzati, a tempera on cardboard by Alexander Calder and an enamel – on – metal painting by Corneille.
Visitors may also see here many pieces of the original furniture designed by Nanda Vigo, chairs designed by De Martini, Fois, the lamp Cobra designed by Elio Martinelli.
Here there are a few portraits of Remo Brindisi made by artist friends of the Maestro: in the forefront those drawn by Gianni Dova, dedicated “To dear Remo”, and by Milena Milani.
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