La Torre Rossa fu costruita nel XVI secolo. Aveva forma di stella con i bastioni (demoliti nel 1940).
Fu costruita prima della salina per volere del Duca Alfonso I d’Este. In quel periodo, il mare era più vicino ed aveva la funzione di torre di guardia e di edificio che ospitava i soldati. In seguito fu usata per ospitare i finanzieri che sorvegliavano la salina.
Recentemente è stata ristrutturata con i fondi dell’Unione Europea.
Si tratta di un restauro conservativo con un basso impatto ambientale. Ad esempio, la terrazza è fatta di uno speciale materiale chiamato CORTEN. Sembra arrugginito, ma è già trattato e non più deteriorarsi: per questo è piuttosto costoso ma anche molto adatto alla ristrutturazione di ambienti naturali.
Dalla terrazza della Torre Rossa, si ha una delle più belle vedute della salina e delle valli di Comacchio.
La salina, come la vediamo adesso, deve il suo assetto al Generale De Bayont, chiamato qui da Napoleone che voleva realizzare una grande salina per fornire sale al suo grande impero.
Qui il generale De Bayont trovò un ambiente naturale con le condizioni ideali per il suo progetto:
– La presenza di saline precedenti;
– Via d’acqua che collegavano la salina, da un lato, al mare e, dall’altro, alle città e all’entroterra;
– Un suolo argilloso pe realizzare i bacini;
– Le giuste condizioni micro-altimetriche.
De Bayont diede un nuovo assetto alla salina e disegnò piscine geometriche per migliorare la produzione.
Davanti a voi potete vedere una strada. Prima era un canale, chiamato canale collettore Duomo, dove passavano le barche “comacine” per il trasporto del sale.
Su entrambe i lati, veniva accumulato il sale durante la produzione; al di là delle piante, c’erano i bacini salanti, quattro sulla destra e quattro sulla sinistra, dove veniva raccolto il sale.
Gli altri erano bacini evaporanti dove si svolgeva il ciclo dell’acqua.
Negli anni Sessanta, quando la produzione del sale fu meccanizzata, il canale fu trasformato nelle strada che oggi vedete.
The Red Tower was built in the XVI century, It had got a star-shaped form and bastions ( demolished in 1940).
It was built before the saltwork by duke Alfonso I d’Este. In that period the sea was closer and it was a watchtower ( and a building to house soldiers). Later it was used to house financiers who guarded the saltwork.
Recently it has been restored thanks to the European Union funds.
It is a conservative restoration with a very low environmental impact. For example, the terrace is made of a special material called CORTEN. It looks rusty, but it has already been treated and it can no longer blight; this is why it is so expensive but also very suitable to restore natural environments.
From the terrace of the Red Tower, we have one of the most beautiful view of the saltwork and Comacchio lagoon.
The saltwork we can see today goes back to Mr. De Bayont, called here by Napoleon to realize a big saltwork to provide salt to his great empire.
Here Mr. De Bayont found a natural environment with the ideal conditions for his project of saltwork as:
– The presence of previous natural saline
– Waterways to connect, on one side, the saltwork to the sea water and, on the other side, to the town and the inland;
– A clay soil suitable to realize the pools
– The right micro altimetric characteristics.
– De Bayont gave a new arrangement to the saltwork: he drew geometric pools to improve the production .
In front of you can see a road. Before there was a channel, called Duomo manifold channel, where the boats used for the transport of salt passed.
On both sides, salt was accumulated during the production and , over the plants, there were salting pools, four on the right and four on the left, where the salt was picked up..
All the other ones were evaporating pools where the water cycle took place.
In the sixties, when the salt production became mechanic, the channel changed into a road.