FabLab Comacchio - MakeInCo

FabLab e l’Arte

1915386_10207799747103469_4125176915912689439_nIl FabLab è un luogo dove l’arte ha un ruolo importante. L’arte è stimolante e contaminante.
L’arte è creare, l’arte è una forma di making. Sin dal primo giorno abbiamo inserito l’arte nello Spazio Marconi, sin dalla sua preparazione l’arte è stata presente in forme differenti contaminando le persone.
Un’opera d’arte oggi ha veramente contaminato Spazio Marconi, l’opera di Samuel Moretti, CROCIFISSO. Un lavoro da vero Maker. Samuel ha sperimentato per molto tempo con materiali diversi e ha deciso di ricercare la tecnica passando per la sperimentazione con i pigmenti.
Legno, colla vinilica e pigmento puro, uniti per creare un’opera d’arte la quale è in grado di contaminare le persone che la osservano ed è in grado di creare curiosità. Fragile, ma allo stesso tempo attraente e materica, vien voglia di toccarla, ma se la tocchi per soddisfare la curiosità l’opera ti segna, ti trasferisce il colore, ti contamina.
Ti contamina con il suo pigmento, ovvero il colore puro, l’elemento che permette al nostro occhio, insieme alla luce, di riconoscere il colore.

La logica

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L’arte è anche logica. Con la logica è possibile creare arte. Nella creatività l’uso della logica permette di ottenere spesso delle creazioni bilanciate, dirette e d’impatto visivo.
Emanuele Vigneri ha usato la logica per creare arte, per creare arte digitale, utilizzando un Commodore 64, uno dei primi personal computer degli anni 80, scrivendo un programma in linguaggio Basic V2, un linguaggio non più utilizzato, ma utilizzabile per fare arte. Emanuele ha imparato il Basic per passione, ed è proprio la passione che ha permesso ad Emanuele di imparare la programmazione Basic. Un vecchio tv, un vecchio pc, passione e dedizione, unite per creare con logica un’opera d’arte.

Maestria

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L’arte è anche maestria, la maestria di saper utilizzare la mano per trasferire energia, sorrisi e allegria. L’arte del disegno, della visualizzazione, della manipolazione delle materie. Sara Frezzati sperimenta le tecniche, unendole alla sua maestria nel disegno. Legno e calore, la tecnica della pirografia utilizzata per trasferire un momento, un pensiero, un’esperienza. Sara ha trasferito l’esperienza passata in Spazio Marconi sul legno, come una fotografia di un momento passato insieme, aggiungendo un pizzico di simpatia e allegria, contaminando di gioia e allegria tutti noi. Sara ha usato la sua maestria per condividere la sua esperienza e la sua arte. Sara con la sua energia e passione contamina con l’arte. Ancora una volta la passione come acceleratore creativo.
Legno, colla, logica, colore e vecchi computer, che per mezzo della passione, della sperimentazione e della voglia di “fare” diventano Arte.